Ho sottoscritto il contratto ma senza copertura di rete
Quando non c’è campo e il telefonino non serve !
Potrebbe sembrare una banalità per alcuni: vi assicura che per molti non lo è …
La copertura della rete mobile varia da operatore ad operatore. Alcuni prendono meglio in alcune zone di altri, e viceversa.
Il più delle volte il commerciante garantisce la copertura del servizio ed invoglia il cliente a sottoscrivere il contratto. Da ciò entrerete nel “magico” mondo dei call-center in attesa che qualcuno possa risolvervi la situazione.
Come più volte detto, NON affidatevi ai call-center. Fate seguire alla chiamata telefonica sempre una contestazione per iscritto. Questo sarà l’unico modo per dare prova dell’apertura della segnalazione e del reclamo.
Le soluzioni possono essere diverse e variano dalla singola situazione.
Ad esempio un aiuto per recedere facilmente dal contratto è quello del c.d. “diritto di ripensamento” da esercitare entro 10 gg dalla sottoscrizione del contratto.
In alcune situazioni il predetto termine è maggiorata (arrivando anche sino a gg 90). Il riferimento normativo è il Codice del Consumo.
Un’altra valida soluzione è quella del benamato codice civile e la normativa collegata all’annullamento e nullità del contratto. Molto spesso, questi casi rientrano nell’ambito del vizio del consenso nell’accordo contrattuale.
Ancora, sempre valida, la soluzione della messa in mora con lettera di diffida all’adempimento, con la quale richiedete l’adempimento della prestazione convenuta.
Roaming su altro operatore
In alcuni casi, addirittura, il servizio di telefonia si appoggia su altri operatori: è il caso noto di Tre che laddove non trova campo si appoggia tramite roaming su Telecom.
Si comprende coma la situazione in questi casi sia ancora più complessa, in quanto il servizio di roaming è a pagamento.
Pertanto, in questi casi bisogna agire con urgenza: gli utenti “sbadati” si ritroveranno con delle bollette molto costose e ben al di fuori delle promesse contrattuali.