Delibera Corecom Lombardia: storno traffico roaming non riconosciuto
La delibera n. 12/2024/DEF del Corecom Lombardia riguarda una controversia tra l’utente XXXXXXX XXXXXXX e Vodafone Italia Spa riguardante la contestazione di importi fatturati per servizi di rete fissa e mobile. L’utente contesta gli importi addebitati a partire dalla seconda fattura emessa ad agosto 2022 a causa di un traffico roaming non riconosciuto.
L’utente ha presentato diverse richieste, tra cui lo storno delle fatture contestate, l’indennizzo per attivazione di un profilo tariffario non richiesto e l’indennizzo per il mancato riscontro al reclamo. Vodafone ha rimborsato una parte dell’importo contestato ma ha continuato a emettere fatture con importi superiori a quelli concordati.
La decisione del Corecom Lombardia si basa su una valutazione giuridica dei fatti e delle normative applicabili. Viene riconosciuto che, in caso di contestazione delle fatture, spetta all’operatore provare l’esattezza dei dati addebitati. Poiché Vodafone non ha fornito prove sufficienti della fruizione dei servizi contestati, il Corecom Lombardia ordina lo storno parziale delle fatture.
Inoltre, il Corecom Lombardia stabilisce che, in assenza di prove del consenso dell’utente all’attivazione del servizio non richiesto, Vodafone è tenuta a corrispondere un indennizzo all’utente. Tuttavia, la richiesta di indennizzo per mancata risposta al reclamo non viene accolta, poiché si ritiene che il disagio derivante sia già compensato dall’indennità per il disservizio.
La delibera conferma anche il diritto dell’utente di impugnare il provvedimento davanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro 60 giorni dalla notifica. Questo riassunto include approfondimenti sulla normativa applicabile in materia di contestazione delle fatture e diritti degli utenti nei confronti degli operatori di telecomunicazioni.
